L’adolescenza, una delle fasi di vita più importanti, che segna la transizione dall’infanzia alla vita adulta, è spesso caratterizzata da una profonda e continua incertezza e da tantissimi cambiamenti. Il corpo si modifica, non ci si sente quasi mai soddisfatti, i rapporti con i genitori spesso diventano conflittuali, questo genera sofferenza sia per i ragazzi che per i genitori stessi, il bisogno di sentirsi accettati dai coetanei, l’aumento delle responsabilità e delle aspettative, la necessità di trovare nuovi modelli di riferimento, sono alcuni dei disagi che gli adolescenti vivono e che li fanno sentire confusi e disorientati.
Anche i genitori sentono che i problemi legati all’adolescenza presentano una complessità maggiore, in quanto si trovano davanti a più richieste da parte dei figli, oppure a momenti di isolamento, di sconforto, di turbamenti, esigenza di maggiore autonomia. Tutte cose difficili da gestire e da comprendere, generando nei genitori un senso di disorientamento e confusione.
Il disagio psichico sperimentato in questa delicata fase di vita può portare gli adolescenti ad assumere delle condotte disfunzionali, sfidare le regole, peggiorare il rendimento scolastico, all’autolesionismo, all’uso di sostanze. Altre volte il disagio provato può tradursi in sintomi, capita spesso che i ragazzi abbiano crisi d’ansia, attacchi di panico, vissuti depressivi, disturbi del comportamento alimentare, chiusura e isolamento.
Diventa fondamentale sia per gli adolescenti che per i genitori, intraprendere un percorso di sostegno psicologico, in quanto rappresenta uno spazio di ascolto e di elaborazione del disagio sperimentato. Il percorso ha come obiettivo accompagnare e sostenere l’adolescente in tutti i suoi cambiamenti, affinché possa affrontare con maggiore serenità questa particolare fase di vita.